Come è fatto
Un impianto fotovoltaico trasforma l'energia solare in energia elettrica. E' composto essenzialmente da quattro elementi:
I moduli fotovoltaici, gli inverter, il contatore GSE e il contabilizzatore.
I moduli fotovoltaici formano la parte attiva dell'impianto convertendo i raggi del sole in energia elettrica.
Gli inverter trasformano l'energia prodotta dai moduli fotovoltaici in corrente elettrica.
Il contatore GSE e il contabilizzatore quantificano l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, quella immessa e prelevata dalla rete.
I vantaggi
Vantaggi economici: incentivi statali, tempi di recupero del capitale investito inferiori a qualunque altra tecnologia energetica, indipendenza da qualunque distributore di energia (ENEL, AEM, ecc,), possibilità di rivendere l'energia prodotta in eccesso.
Vantaggi fiscali: per i privati l'incentivo conto energia è considerato "reddito diverso" per cui non tassato. Per le aziende l'intero costo dell'impianto è ammortizzabile come bene strumentale.
Vantaggi ambientali: rispetto e qualificazione ambientali, eliminazione di emissioni inquinanti nei processi di produzione dell'energia.
Il conto energia
Conto energia è l'incentivazione alla produzione di elettricità mediante impianti fotovoltaici.
Il proprietario dell'impianto fotovoltaico percepisce somme in modo continuativo, proporzionalmente alla produzione di energia, per i primi 20 anni di vita dell'impianto: ciò avviene indipendentemente dal fatto che l'energia prodotta venga autoconsumata o venduta al distributore locale dell'energia elettrica.
Condizione indispensabile all'ottenimento delle tariffe incentivanti è che l'impianto sia connesso alla rete.
Produzione e durata
Tutti possono utilizzare un impianto fotovoltaico: soggetti privati e pubblici, attività commerciali e industriali, condomini di unità abitative e/o edifici.